Petralìa
Restano scudiscianti
energumeni in visibilio:
che ne sarà di noi?
Roteanti stelle perdute
in un universo offeso
dall’immondizia
mondo.
E giace
mordace
fuga d’ottobre
di violino
detesto
di testa
maldestra,
fui
invano,
cercai
amai
notai:
prenderai in volo?
Le gesta
testa
di legno
martorana,
ma giace,
soprana,
Petralìa.