La ballata dell’Unicorno
(I
quadro, attesa)
Fluttuante,
i
pesci salutano la riva
si
attende un veliero
profumo
di pesche,
estate.
Improvvisamente
il
disegno giapponese
ripetitivo
e bello:
porta
fortuna!
(II
quadro, pazienza)
Vogliamo
essere forti?
Sei
tu?
Nella
distanza non trovo assenza.
Rumore
del mare per il tuo ritorno,
alberi
agitati
seguono
l’orchestra.
(III
quadro, parole)
Ti
chiamo
Le
ho perse nel vento.
Le
ho perse nel cuore
nella
pelle, nei capelli.
Ho
perso le mie parole.
(IV
quadro, da dove vieni?)
Possiamo
sapere da dove vengono i leoni?
Hai
chiesto un giorno
con
aria felina.
Sicuramente
da molto lontano.
Se
arrivasse un Unicorno
lo
guarderei ammirata,
fisserei
l’immagine,
non
potrei far altro.
Ma
poi mi chiederei
sempre:
da
dove viene l’Unicorno?
“Portar
fortuna
è
tutto ciò che voglio”
risponderebbe
l’Unicorno
(V
quadro, incontro con l’Unicorno)
Ecco
l’Unicorno
si avvicina
sembra
sorridermi,
che
emozione.
Esiste
davvero o lo sto sognando?
Viene
verso di me,
piano.
Non
riesco a muovermi.
“Chi
sei?”
Chiede.
Posso
rispondere a questa domanda?
(VI
quadro, verità)
Sono
una donna che dice parole sulla spiaggia
Rispondo
La
luce bianca dell’Unicorno
sta
diventando fortissima e
si
espande sullo sfondo blu
“io
ti porto fortuna”.
Tutta
luce.
(VII
quadro, danzano i sogni)
Perché
non posso partire?
Il
viaggio
potrebbe
aiutarmi
a
trovare in me
nuove
parole.
L’Unicorno
salta
nel
blu
e
nel bianco del disegno
“Portar
fortuna è tutto ciò che voglio”
(quadro
VIII, mare e terra)
Lo
specchio dell’acqua
mi
rimanda un’immagine assurda
di
donna sirena.
Ma
io sono la terra che aspetta.
E
tutte le apparizioni
non
si fermano mai,
restano
a farmi compagnia
con
tutti gli animali della laguna.
(IX
quadro, animali)
I
granchi arancioni sono qui nel fango,
nella
sabbia dei miei piedi.
Ogni
tanto ritorna inquietante lo scorpione:
Klank
Klank
si
muove
con
la sua corazza
Klank
Klank
Ne
ho paura
(X
quadro, il segreto delle conchiglie)
La
vita ci sgretola e ci illumina
Non
abbiamo altro
Cambia
la sensibilità
sotto
la volta.
Come
segreto resta nell’eternità.
(XI
quadro, ascoltare)
Ogni
granello di sabbia
sotto
ai piedi
Ogni
piccolo granchio
che
si avvicina alla riva
sembra
conoscere
l’onda
che arriverà.
Indifferente.
(quadro
XII, vedere)
Arrivi
nella notte,
la
prua tocca la riva:
ho
atteso il passo.
Possiamo
vedere ciò che saremo.
(XIII
quadro, viaggio)
Sul
veliero con le vele
Spiegate
Saluterò
la mia casa:
i
tuoi mari immacolati.