Stralunata
Scrittura stralunata - deve ancora avvenire -
nella
Napoli svelata
di
librerie antiche e nuove
ogni
briciola di pane
le
piante e il vento che le muove
le
parole qui non sono vane
E
tu ci sei nel mio fiorire
Rinasci
nella notte profonda
Nel
mio letto dove sembro morire
Dove
lascio alle forcole i remi
-
E ogni brama - navigando sull’onda
Radico
me stessa nel Sud d’Italia
navigatrice
estrema di sentimenti vani
Cerco
la mia storia
l’attimo
d’infanzia
quel
sapore lasciato
nella
memoria stanca
Stralunata
assai stralunata
-
nella Napoli inventata -
di
disegni fatui o veri
di
mancanze, dimenticanze
di
ritorni, di nuovi giorni
Stralunata
mai abbastanza